VIALE TRASTEVERE

Da fine febbraio 2014 a dicembre 2016 ho lavorato al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca come capo di gabinetto del Ministro Stefania Giannini. Dicono che il Ministero sia il primo datore di lavoro in Europa, con oltre un milione di dipendenti. Ho alternato ogni giorno la gestione dell’emergenza al tentativo di un pensiero lungo; su dossier diversissimi tra loro, che andavano dagli investimenti pubblici nel settore dell’aerospazio al contenzioso in materia di reclutamento del personale scolastico; dai fondi per i conservatori di musica ai meccanismi di valutazione delle università; dall’alternanza scuola-lavoro ai fondi strutturali per la ricerca. Dopo quasi tre anni mi sono ancor di più convinto che serva passare dallo scrivere leggi al disegnare policy; e ho visto – mai come prima altrove – quanto la differenza la facciano le persone; quelle non così rare persone particolarmente valide che si trovano anche all’interno di ciò che tutti noi, quotidianamente, chiamiamo burocrazia. Nei tre anni abbiamo varato “La Buona Scuola”, un’operazione ad alto impatto culturale che vale 3 miliardi di euro l’anno, e aperto altri fronti importanti. Un giorno lo racconterò.