BILL EMMOTT

Direttore dell’Economist (1993-2006),
giornalista e saggista

Quando nel 2001 misi Silvio Berlusconi sulla copertina dell’Economist e dichiarammo che era unfit per guidare l’Italia, non avrei mai pensato che diciassette anni dopo sarebbe potuto tornare a governare, e che io per primo lo avrei considerato meno pericoloso di altri, come Beppe Grillo o Matteo Salvini. Allo stesso tempo, non sopporto l’idea di dover guardare alle prossime elezioni soltanto con lo specchietto retrovisore. Per questo seguirò con particolare attenzione anche qualcuno che si candida per la prima volta e che per questo sarà meno sotto le luci della ribalta.

Conosco Alessandro Fusacchia da anni. Ha avuto un impatto significativo ogni volta che ha deciso di impegnarsi in qualcosa.

Non ho dubbi che possa finire tra i leader politici di cui non solo l’Italia, ma tutta l’Europa, potrà avere maggiormente bisogno negli anni a venire.

Presentazione della candidatura di Alessandro Fusacchia alle elezioni politiche del 4 marzo 2018
Tutto quello che ci tengo a farti sapere sul mio impegno politico e la mia campagna elettorale.

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