Ambasciatore della Repubblica
d’Armenia in Italia (2013-2016)
Alessandro ha imparato che la politica è dividere, non unire: è porre una questione, decidere in cosa credere e per cosa valga la pena di essere sconfitti.
Ho la fortuna di conoscerlo da vent’anni. Gli riconosco una profonda determinazione a non arretrare mai su ciò che è davvero importante, e la resilienza che serve per non arrendersi neppure alla centesima difficoltà.
Mi riempie di felicità e fiducia sapere che si candida per entrare in Parlamento. Alessandro è un politico audace e giusto, creativo ma saggio: uno che dice ciò che pensa profondamente, non ciò che tu vuoi sentirti dire; che guarda ai prossimi dieci anni, non ai prossimi dieci mesi; un politico che vuole aprirsi al futuro degli altri, non rinchiudersi nel proprio passato. L’Italia e l’Europa hanno bisogno di politici così.
È necessario, quindi deve essere possibile!