Niente di personale (2008)

11 Marzo 2008

Dopo anni negli Stati Uniti, il calabrese Salvatore Liquore decide di tornare in Europa approfittando di una bella opportunità di lavoro a Bruxelles. Una mattina di settembre decolla da New York, e quando atterra su quest’altra sponda dell’Atlantico viene a sapere degli attentati alle Torri Gemelle. Da allora, ogni mattina si sveglia e come prima cosa accende il televisore per vedere se Bin Laden è stato catturato. Nel corso degli anni a Bruxelles si ritroverà vittima del raggiro di un maratoneta africano che gli chiede aiuto per partecipare alle Olimpiadi di Atene, e di una congiura di bibliotecari di tutto il mondo che nel corso dei secoli hanno tenuto nascosto un enorme segreto.

Dopo anni negli Stati Uniti, il calabrese Salvatore Liquore decide di tornare in Europa approfittando di una bella opportunità di lavoro a Bruxelles. Una mattina di settembre decolla da New York, e quando atterra su quest’altra sponda dell’Atlantico viene a sapere degli attentati alle Torri Gemelle. Da allora, ogni mattina si sveglia e come prima cosa accende il televisore per vedere se Bin Laden è stato catturato. Nel corso degli anni a Bruxelles si ritroverà vittima del raggiro di un maratoneta africano che gli chiede aiuto per partecipare alle Olimpiadi di Atene, e di una congiura di bibliotecari di tutto il mondo che nel corso dei secoli hanno tenuto nascosto un enorme segreto.

Niente di personale è un romanzo sulla follia che le cose inanimate possono trasmettere agli uomini. È una storia sull’incapacità di sopportare l’approssimazione. Sul senso della presenza e dell’assenza. È un tentativo per dimostrare che esistono altri punti di equilibrio oltre al baricentro.

Con Davide Rubini.

Pubblicato da Biliki, 2008.