SE SIAMO ABBASTANZA INTELLIGENTI

25 Luglio 2019

L'Intelligenza Artificiale avrà un impatto crescente su tutti i settori, in particolare se collegata con l'internet delle cose. Perché anche se di IA si parla da oltre mezzo secolo, è solo adesso che lo sviluppo di algoritmi e della potenza di calcolo, associata alla mole enorme di dati a disposizione, ha raggiunto livelli che rivoluzioneranno la vita quotidiana dei cittadini.
L'IA può portare benefici enormi e aiutarci a risolvere le grandi sfide che abbiamo davanti, che siano legate ai trasporti pubblici locali o alla medicina, alla scuola o all'impresa, all'ambiente o al lavoro. Ma ha anche implicazioni enormi sulle fondamenta della nostra convivenza civile: sull'informazione, sulla privacy, sulle libertà fondamentali, al punto che si rende necessaria una revisione costituzionale per garantire che – in un mondo in cui le macchine producono le macchine e in cui ci saranno sempre più dispositivi autoinstallanti – l'ultima parola, l'ultimo livello decisionale, quello che produce leggi e regolamenti, resti un livello umano.
Per approfondire e confrontarci su tutto questo, come Intergruppo sull'Intelligenza Artificiale abbiamo organizzato una giornata di formazione per una trentina di deputati e senatori, che si è tenuta lunedì 22 luglio all'EUR, ospiti di Pi Campus.
È stata solo la prima bella attività dell'Intergruppo, che dopo l'estate organizzerà diverse iniziative, anche pubbliche, e promuoverà la costituzione di una piattaforma nazionale sulle sfide che l'intelligenza Artificiale pone alla nostra società.
Per chi è interessato a saperne di più: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Intergruppo IA