Girare per l’Italia, incontrare tanti giovani, condividere il senso di una grande opportunità e provare a (s)muoverci tutti quanti insieme, per generare maggiore consapevolezza diffusa sull’importanza di formarsi, sui nuovi mestieri, su come riconciliare passione e lavoro, sul contributo che ciascuno di noi può dare alla crescita, non solo economica, del Paese.
Con questo spirito venerdì sono stato a Milano, per la tappa del tour Doppia Laurea che abbiamo organizzato alla Università statale di Milano, su invito delle liste studentesche più rappresentative e con il Rettore Elio Franzini.
Con Lia Quartapelle Luca Toccalini e Manuel Tuzi abbiamo presentato le novità della proposta di legge, spiegato a che punto siamo con il passaggio al Senato che deve approvarla in via definitiva, e soprattutto abbiamo ragionato con le studentesse e gli studenti dell’impatto a più ampio raggio che ‘Doppia Laurea’ avrà sull’università italiana.
Dobbiamo fare tutto ciò che occorre per offrire a chiunque più formazione in un mondo che cambia. È non è stato quindi un caso che molti degli interventi delle ragazze e dei ragazzi si siano concentrati sul diritto allo studio collegato alla possibilità di iscriversi a due lauree contemporaneamente, a come le università faciliteranno in concreto la doppia immatricolazione, a quanto sia cruciale rafforzare i percorsi di orientamento, a scuola e anche una volta arrivati all’università.
Dopo la Statale, gli studenti di Unilab della Bocconi mi hanno chiesto se potevamo bere qualcosa insieme, e a sorpresa mi hanno portato in un locale dove… mi sono trovato davanti un’altra platea di studentesse e studenti che voleva saperne di più!
Anche qui tantissima curiosità, tante domande e una gran voglia di scegliere – non subire – il proprio futuro.
Stamattina rimonto in treno per Pavia, dove vado ad incontrare gli organi istituzionali della Università degli studi di Pavia e i dirigenti scolastici della provincia.
